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L’Infernal Comedia

Camminava l’anno 1973 (a quei tempi la vita non aveva ancora montato un turbo, come da vent’anni a questa parte). La mitica V B dell’altrettanto mitico Liceo Scientifico Marinelli di Udine, alla quale ero orgogliosissimo di appartenere, era per me diventata una costante fonte d’ispirazione, grafica e pseudo-letteraria. Ero parte indissolubile di una classe che […]

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Eviti la vita

Son forte, son bello, dov’è lo spinello? Ah, ecco. Trovato. Stasera mi sento un pelino scocciato, uno schifo depresso e tanto annoiato. Un tiro, due tiri, profondi respiri. Riprendo a girare, o forse mi pare. E’ sabato sera, mi schiodo da casa. Mi sento il cervello una tabula rasa. Mi fiondo veloce con l’auto, lontano, […]

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Sull’eroe nazionale olandese

“Ehilà, giovanotto! Aspetta un momento: scostati presto da quel monumento! Potresti scalfirlo poggiando la mano. Suvvia, sii cortese, non fare il villano!” “Di grazia signore, non sono un cafone… Se adesso m’appoggio avrò una ragione. Ora le chiedo di farmi un favore: mi chiami qualcuno! Son qui da due ore e senza rinforzi io credo […]

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Storia soave

Sette stagioni svaniscono svelte. Scendo sottoterra steso sprofondando senza soffrire. Sento stupito strane sensazioni soavi: sottili strisce suadenti sfiorandomi si sfrangiano simulando sinuose spirali. Sussurrano: sollévati! Scivolo silenzioso su stelle sospese sopra sterminati spazi. Sorvolo sereno superfici scintillanti, sistemi solari sconosciuti. Sorrido sulla soglia: sono solo spirito!

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Se fossi

Se fossi grande vorrei viaggiare solcando il cielo e traversando il mare. Se fossi vecchio vorrei sognare pensando ai viaggi che avrei voluto fare. La sera appeso al cielo mi fermo a contemplare il digradar d’un monte che si fa spiaggia in mare. Intanto gira il mondo, e sempre più veloce prillando furibondo più forte […]

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Notte di Natale

(a Verena, 1991) Dormivo nel mio letto e accanto a me la calza appesa al caminetto. All’improvviso in sogno un Angelo mi ha detto: “Svegliati presto e accorri! E’ nato il Pargoletto, il Figlio di Maria. Ha freddo e trema tutto e aspetta tu gli dia qualcosa che lo scaldi e il gelo mandi via.” […]

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